Le poesie di Loredana
QUEL TRENO
Quel treno
Quel maledetto treno straziò il mio cuore
Quando via ti portò da me..
La sua era solo andata
Verso il paese dove solo ombre vivono..
Ogni metro che percorreva
Una parte di me moriva
Mentre di te la tenera immagine svaniva..
Orfeo pianse la sua Euridice
Perché per sempre l’aveva perduta
E il mio pianto solitario tremava
Sotto l’insensibilità del cielo..
La mia mente vagava tra felicità e dolore
Il tuo sorriso
La tua immagine che si dissolveva..
Le tue risate
Il tuo non volontario abbandono..
Quel giorno per sempre
La mia gioventù si perse..
Quel giorno per sempre
Morirono le mie risate
Morì il mio canto
Le mie poesie
E morì anche una parte di me..
Ora anche io attendo quel treno
Nella bruma di un grigio mattino..
Aspettami..
Torno da te..
Quel treno
Quel maledetto treno straziò il mio cuore
Quando via ti portò da me..
La sua era solo andata
Verso il paese dove solo ombre vivono..
Ogni metro che percorreva
Una parte di me moriva
Mentre di te la tenera immagine svaniva..
Orfeo pianse la sua Euridice
Perché per sempre l’aveva perduta
E il mio pianto solitario tremava
Sotto l’insensibilità del cielo..
La mia mente vagava tra felicità e dolore
Il tuo sorriso
La tua immagine che si dissolveva..
Le tue risate
Il tuo non volontario abbandono..
Quel giorno per sempre
La mia gioventù si perse..
Quel giorno per sempre
Morirono le mie risate
Morì il mio canto
Le mie poesie
E morì anche una parte di me..
Ora anche io attendo quel treno
Nella bruma di un grigio mattino..
Aspettami..
Torno da te..
IL PENSIERO DI TE
Il pensiero di te
Non mi ha mai abbandonato
Questa notte
Pensandoti
Solo con il tuo dolore..
La mia anima era accanto a te
Seppur distante..
Solo con il tuo dolore
Abbracciavi il tuo cuscino
Come alla ricerca di una tenera amante
E ricordavi
I giorni azzurri dei sorrisi
Delle corse folli sulla sabbia..
Ora il freddo
La tristezza
Il vuoto del tuo letto sono i tuoi compagni
E la tua solitudine
Fa sanguinare il mio cuore
Che precipita in un baratro senza fine..
La lontananza uccide il mio amore
Mentre la braccia
Ad occhi chiusi
Non ho che un sogno..
Il pensiero di te
Non mi ha mai abbandonato
In questa notte insonne
Umida di lacrime
E nel pianto
Ti ho cullato tra le mie braccia..
Il pensiero di te
Non mi ha mai abbandonato
Questa notte
Pensandoti
Solo con il tuo dolore..
La mia anima era accanto a te
Seppur distante..
Solo con il tuo dolore
Abbracciavi il tuo cuscino
Come alla ricerca di una tenera amante
E ricordavi
I giorni azzurri dei sorrisi
Delle corse folli sulla sabbia..
Ora il freddo
La tristezza
Il vuoto del tuo letto sono i tuoi compagni
E la tua solitudine
Fa sanguinare il mio cuore
Che precipita in un baratro senza fine..
La lontananza uccide il mio amore
Mentre la braccia
Ad occhi chiusi
Non ho che un sogno..
Il pensiero di te
Non mi ha mai abbandonato
In questa notte insonne
Umida di lacrime
E nel pianto
Ti ho cullato tra le mie braccia..
QUEL GIORNO VIDI PIANGERE LE ROSE
E come su quel soffice specchio
Correva il guscio di felicità e amore
Anche io correvo e guardavo
Ad un mio propizio venturo
Supina su una piuma
Mi affaccio al passato
E ricordo quel ballo
In quel giorno senza sole..
La terra era bagnata da una fitta pioggia
Che l’aveva soffocata
Così il mio sogno
Mi lasciò cadere
Era scomparso quello strato immenso d’amore
Che copriva il passato
Non più si sollevava il mio cuore
A raggiungere il sole con lui..
Vidi piangere le rose..
No.. erano foglie che gettavano
Il sudore di un’affannosa vita di malinconia.
Ora la mia rosa piange
Perché io crudele
L’ho sacrificata..
Avrebbe voluto unire
Due gocce delle nostre lacrime..
E come su quel soffice specchio
Correva il guscio di felicità e amore
Anche io correvo e guardavo
Ad un mio propizio venturo
Supina su una piuma
Mi affaccio al passato
E ricordo quel ballo
In quel giorno senza sole..
La terra era bagnata da una fitta pioggia
Che l’aveva soffocata
Così il mio sogno
Mi lasciò cadere
Era scomparso quello strato immenso d’amore
Che copriva il passato
Non più si sollevava il mio cuore
A raggiungere il sole con lui..
Vidi piangere le rose..
No.. erano foglie che gettavano
Il sudore di un’affannosa vita di malinconia.
Ora la mia rosa piange
Perché io crudele
L’ho sacrificata..
Avrebbe voluto unire
Due gocce delle nostre lacrime..
LA MIA MENTE VAGA
La mia mente vaga
Solitaria..
Le strade deserte
Gli alberi
Scheletri immobili nella notte..
Un gatto
Ombra silenziosa avvolta nel mistero..
La mia mente vaga
Solitaria..
Folle.. allucinata..
Priva dell’unico conforto
Che potrebbe riportarla alla ragione..
Allucinata pazzia
Lacrime solitarie
Anima a pezzi..
Ma è inutile
La sola risposta è in un’isola
Che non raggiungerò mai..
La mia mente vaga
Solitaria..
Le strade deserte
Gli alberi
Scheletri immobili nella notte..
Un gatto
Ombra silenziosa avvolta nel mistero..
La mia mente vaga
Solitaria..
Folle.. allucinata..
Priva dell’unico conforto
Che potrebbe riportarla alla ragione..
Allucinata pazzia
Lacrime solitarie
Anima a pezzi..
Ma è inutile
La sola risposta è in un’isola
Che non raggiungerò mai..
MI MANCHI AMORE MIO
Mi manchi amore mio
Mi manchi in ogni istante perso
In ogni minuto
In ogni secondo lontano da te..
Ogni cosa perde il suo valore
Ogni cosa vedo tra la nebbia
Offuscata da lacrime amare..
Ascolto il mio cuore
Come avviluppato nella tela di un venefico ragno
Il suo battito
È lento
Greve
Pesante
Mi opprime
Mi mozza il respiro..
Mi manchi amore mio
Ed io non sono
Che una piccola inutile cosa
Senza te
Sono inutile
Non esisto..
Il tuo viso
La tua essenza
Il tuo esistere
Riempie ogni mio atomo
Vivo per la tua vita
Penso per il tuo pensiero..
Ma il desiderio insoddisfatto
Uccide la mia anima
Ed il mio pianto solitario
Avvelena lentamente il mio essere..
Lentamente..
Lentamente..
La vita attorno a me
Continua inconsapevole della mia angoscia
Mentre io muoio
Ad ogni mio svegliarmi..
Mi manchi amore mio
Mi manchi tanto amore mio..
Mi manchi amore mio
Mi manchi in ogni istante perso
In ogni minuto
In ogni secondo lontano da te..
Ogni cosa perde il suo valore
Ogni cosa vedo tra la nebbia
Offuscata da lacrime amare..
Ascolto il mio cuore
Come avviluppato nella tela di un venefico ragno
Il suo battito
È lento
Greve
Pesante
Mi opprime
Mi mozza il respiro..
Mi manchi amore mio
Ed io non sono
Che una piccola inutile cosa
Senza te
Sono inutile
Non esisto..
Il tuo viso
La tua essenza
Il tuo esistere
Riempie ogni mio atomo
Vivo per la tua vita
Penso per il tuo pensiero..
Ma il desiderio insoddisfatto
Uccide la mia anima
Ed il mio pianto solitario
Avvelena lentamente il mio essere..
Lentamente..
Lentamente..
La vita attorno a me
Continua inconsapevole della mia angoscia
Mentre io muoio
Ad ogni mio svegliarmi..
Mi manchi amore mio
Mi manchi tanto amore mio..